Le proposte di Italia Viva per il XII°

Proposte per il miglioramento del traffico nel quadrante denominato Colli Portuensi/Monteverde Nuovo

L’elaborato grafico allegato rappresenta il quadrante denominato Colli Portuensi (una delle 7 Zone Urbane del Municipio XII).

Si tratta di un’area densamente popolata: 3,7 kmq con circa 36.000 abitanti.

A Nord abbiamo il parco pubblico di Villa Pamphily, ad Ovest il parco naturale della Valle dei Casali, ad Est i complessi ospedalieri San Camillo, Spallanzani, Forlanini e a sud la Portuense e la Roma Fiumicino.

E’ una realtà consolidata, con una serie di “luoghi centrali” e con un consistente patrimonio di servizi: numerosi asili (pubblici e privati), numerose scuole elementari e medie, pubbliche e private (Margherita Hack, Forlanini, Crivelli, Morandi, Rio De Janiero, Giuseppine, Bennicelli, Toscanini, San Francesco di Sales, etc) tantissime palestre, centri commerciali, Circoli Sportivi, attività commerciali e professionali, la città del gusto, due mercati rionali, lo European Hospital, etc, etc.

 

Gran parte della popolazione residente svolge la propria vita all’interno di quest’area urbana e gran parte della popolazione chiede di intervenire per interrompere il progressivo peggioramento delle condizioni di traffico conseguente al susseguirsi di interventi scoordinati ed episodici.

In occasione della votazione delle linee programmatiche proposi un emendamento (approvato all’unanimità) che impegnava il Presidente e la Giunta ad adottare, al più presto, una serie di provvedimenti amministrativi volti a realizzare quanto segue:

 

  1. Piena utilizzazione delle sedi stradali;
  2. Individuazione e realizzazione di percorsi alternativi così da consentire la distribuzione del traffico sull’intera rete viaria esistente;
  3. Eliminazione degli attuali percorsi parassitari e ripetitivi;
  4. Riduzione del numero dei semafori attraverso l’adozione, ovunque possibile, di rotatorie che consentano di snellire il traffico ed i problemi ad esso legati cominciando a ridisegnare lo snodo di piazzale Morelli, centro di interesse residenziale e commerciale dell’intero quadrante;
  5. Rilancio dell’accessibilità pedonale ai servizi di quartiere ripristinando e riqualificando, ovunque possibile, vialetti e scalee un tempo molto utilizzate specie “da” e “per” Viale dei Colli Portuensi;
  6. Mantenimento delle velocità medie di percorrenza entro i limiti coerenti con le velocità del traffico urbano (40-50 km/h) adottando provvedimenti di controllo e riduzione delle velocità eccessive attraverso la predisposizione di lampeggiatori che obblighino al rallentamento in corrispondenza degli attraversamenti pedonali o attraverso interventi sulla superficie stradale come cambi di pavimentazione o dossi opportunamente segnalati;
  7. Adozione di provvedimenti specifici per consolidare il ruolo di corso urbano, main street, luogo centrale, piazza allungata che ha ormai assunto Viale dei Colli Portuensi;

 

Da allora, 23 novembre 2021, non si è fatto nulla nonostante avessi già prodotto ed illustrato il progetto di intervento di cui al presente elaborato grafico.

Si tratta di 25 proposte di intervento, inserite in un programma coordinato di iniziative che rientrano (per la quasi totalità) nelle competenze del Municipio e che porterebbero, in poco tempo, alla ridefinizione della viabilità e degli spazi pubblici dell’intero quadrante.

 

In particolare l’iniziativa si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Il primo obiettivo, immediatamente realizzabile, è la piena utilizzazione delle sedi stradali così da evitare lo “spreco” di spazio pubblico che è un bene preziosissimo: sono state individuate 8 strade sottoutilizzate per le quale occorre reintrodurre il doppio senso di marcia o introdurre la sosta a spina su un lato;
  • Il secondo obiettivo, anch’esso immediatamente realizzabile, è la creazione di circa 180 posti auto nell’aiuola spartitraffico di via Virginia Agnelli organizzando e sistematizzando, con piccole opere edili e senza intaccare l’alberatura stradale, una pratica diffusa da anni consistente nel parcheggiare l’auto sopra l’aiuola atteso che è ampia ben 5,50 metri;
  • Il terzo obiettivo è la creazione di 50 posti auto in via E. Maragliano introducendo la sosta a spina sul lato sinistro della carreggiata in luogo dell’attuale sosta in linea;
  • Il quarto obiettivo è la realizzazione, dopo aver creato i nuovi posti auto di cui ai punti precedenti (circa 230), di una nuova piazza, un sagrato, davanti la chiesa di N.S. di Coromoto. Si creerebbe, in tal modo, un nuovo punto di aggregazione per l’intero quartiere e si potrebbero finalmente svolgere cerimonie religiose (ad esempio i matrimoni e i funerali) senza macchine e traffico, nella sicurezza, intimità e tranquillità di un’area pedonale protetta;
  • Il quinto obiettivo è l’eliminazione dei semafori ovunque possibile attraverso l’adozione di rotatorie.

La loro utilità è innegabile sia quale sostituto del semaforo che quale deterrente “fisico” – e dunque efficace – all’eccesso di velocità.

Inoltre le rotatorie non obbligano a stare fermi in assenza di traffico (dunque non inquinano inutilmente) e non richiedono manutenzione;

  • Il sesto obiettivo, ambizioso ma certamente realizzabile, è la creazione di una nuova piazza Morelli che possa svolgere molteplici funzioni: rotatoria così da eliminare 5 semafori, nuovo luogo centrale di quartiere con fontane e verde salvando tutte le attuali alberature, nuova porta di accesso alla Città per chi giungerà, per il Giubileo 2025, dalla Roma/Fiumicino o dall’Eur;
  • Il settimo obiettivo è il rilancio dell’accessibilità pedonale ai servizi di quartiere ripristinando e riqualificando, ovunque possibile, vialetti e scalee un tempo molto utilizzate da e per viale dei Colli Portuensi;
  • L’ottavo obiettivo è l’avvio del processo di acquisizione – per la successiva riqualificazione e sistemazione a verde – dei vuoti urbani, abbandonati da oltre 50 anni, presenti nel quadrante (sono state individuate 2 aree);
  • Il nono obiettivo, più complesso ed ambizioso perché di competenza prettamente Capitolina e non Municipale (comunque realizzabile!), è il completamento di Vicolo di Valtellina (mancano poche decine di metri) così da collegare via Agnelli a viale dei Colli Portuensi (alleggerirebbe il sovraccarico di traffico su piazza Scotti e su piazzale Morelli) e la creazione di un nuovo collegamento stradale per collegare via del Casaletto con Via dell’Affogalasino;
  • Infine, il decimo obiettivo, è il ripristino della rotatoria a piazza Scotti. E’ orami evidente a tutti che è stato un grave errore realizzare una piazza su un’area dove convergono ben 5 strade ad alta percorrenza: i costi in termini di viabilità e vivibilità per l’intero quadrante non sono bilanciati dal benefico di una nuova area giochi/piazza.

Occorre ripristinare, senza ulteriori indugi, lo status quo ante;

 Si tratta di proposte coerenti con l’emendamento e con le specifiche competenze del Municipio che deve necessariamente essere sottoposto anche alla cittadinanza per raccogliere eventuali osservazioni e proposte.

Si tratterebbe di un primo progetto pilota, un esempio di politica territoriale partecipata, da riproporre sulle altre zone urbane del Municipio (Monteverde Vecchio, Bravetta, Pisana, Massimina).

Si tratterebbe di un esempio di Politica nell’accezione aristotelica del termine: ciò che riferisce alla città, al cittadino, al civile, al pubblico, ma anche al sociale e al socievole.