CHI SONO
Mi chiamo Fabio Vittorini, ho 55 anni, sono ingegnere Civile Edile, libero professionista. Sono sposato con Beatrice e ho 3 bellissimi figli che adoro: Marcello di anni 12, Alessandro di anni 11 e Celeste di anni 6.
Sono nato e ho sempre vissuto a Monteverde Nuovo (Manassei 30, Gandiglio 98, Maragliano 1) e a Monteverde Nuovo ho frequentato le scuole elementari (ex Girolami, attuale Margherita Hack), medie (ex Pergolesi, attuale Toscanini) e Superiori (liceo Scientifico G.B. Morgagni). Il mio studio professionale è a Monteverde, in via Dante de Blasi 53, e fino al 2015 è stato in via Jenner 136. A Monteverde ho anche praticato molte attività sportive e da più di 10 anni sono socio del Circolo Sportivo Villa York, nel cuore della Valle dei Casali.
Ho cominciato ad interessarmi di politica nel periodo universitario, ascoltando Radio Radicale. Nel 1987, in occasione della campagna “o lo scegli o lo sciogli”, mi sono iscritto al Partito Radicale e ho cominciato a fare politica attiva partecipando alle numerose raccolte firme e tavoli referendari.
Nel 1993, in occasione della prima giunta Rutelli, sono stato candidato da Marco Pannella come consigliere circoscrizionale della “Lista Pannella” e sono stato eletto. Durante gli anni di Consiliatura mi sono completamente dedicato alla Politica ricoprendo il ruolo di Delegato alle Politiche del Territorio (una sorta di carica pseudo assessorile) promuovendo, tra le altre cose, numerose iniziative di natura Urbanistica (presentando proposte e osservazioni al nuovo piano regolatore), di Tutela dell’ambiente e del territorio (occupandomi di Malagrotta), di Manutenzione del Verde (occupandomi di Villa Pamphili e della Valle dei Casali), di viabilità con particolare riferimento al quadrante di Monteverde Nuovo, di arredo Urbano. Da allora ho sempre mantenuto viva l’attenzione alla politica nazionale e locale.
Nel corso della mia attività professionale mi sono particolarmente impegnato nel recupero e riqualificazione degli edifici esistenti sia nell’ambito di Studi e Piani Urbanistici (con la definizione della relativa disciplina grafica e normativa) sia nell’attività professionale di progettazione, predisposizione di capitolati e contratti, Direzione dei Lavori e Coordinamento della Sicurezza. Nel 2001 ho conseguito il titolo di Consulente Tecnico del Tribunale Civile di Roma ed in qualità di CTU del Tribunale di Roma ho svolto numerose consulenze, sia in ambito Civile che Penale.
Nel 2002 ho fondato l’Impresa Edile Pro.Ri.Ma. COSTRUZIONI EDILI s.r.l.. Dal 2010 il sistema di gestione della Qualità della Pro.Ri.Ma. COSTRUZIONI EDILI S.r.l. ha ricevuto la conformità ai sensi della UNI EN ISO 9001:2008, specifica per le Imprese Edili ed ha ottenuto la certificazione SOA per la categoria OG1 (opere edili) classe III bis, entrambe confermate nel 2013, nel 2015 e nel 2018 ed entrambe tuttora vigenti.
Da quando ho smesso di fare politica attiva sono passati 23 anni, si sono succeduti 7 consigli comunali e 5 sindaci (+ un paio di Commissari) e Roma è sempre più ingovernabile, sempre più simile alle informi agglomerazioni del terzo mondo, piuttosto che alle grandi città europee. La sua classe politica è sempre più impreparata, incompetente e improvvisata.
Carlo Calenda, dopo una lunga esperienza professionale nel settore privato (dalla Ferrari a Sky a Confindustria), nel 2013 è entrato in politica, occupandosi, con successo, di Sviluppo Economico, di Made in Italy, di Industria 4.0, di Strategia Industriale Europea (il suo piano è stato approvato dal parlamento europeo con più del 70% dei voti a novembre 2020) e da più di 10 mesi si prepara a svolgere il ruolo di Sindaco di Roma, girando tutti i quartieri della città, ascoltando le persone, studiando soluzioni concrete.
La lista civica CALENDASINDACO, lontana dai partiti e dalle persone che hanno paralizzato Roma negli ultimi 30 anni, si compone di persone serie, oneste, competenti, pragmatiche.
Sono convinto che a Roma, città mostro con circa 3 milioni di abitanti su circa 130 mila ettari di territorio, in cui i rapporti tra cittadini e istituzioni sono inevitabilmente condizionati dall’elefantiasi degli apparati burocratici, la sede di confronto e di impegno politico, PER TUTTI, deve essere il Municipio.
Nel corso della mia attività professionale, oramai trentennale, mi sono occupato di urbanistica, di architettura, di recupero del patrimonio edilizio, di tutela ambientale, di dissesto idrogeologico, sempre con la massima serietà, professionalità ed onestà.
Chiedo agli elettori di votarmi con riferimento alla mia storia professionale e imprenditoriale (www.prorima.it) e per quello che mi impegno a fare nel consiglio municipale nei prossimi 5 anni nella lista civica CALENDASINDACO.
COSA VOGLIO FARE
Il nostro Municipio, da un lato, si appoggia al centro storico, arrivando ai limiti della Roma Barocca e, dall’altro lato, verso la campagna romana, tra via Aurelia antica e via Portuense-Affogalasino-Pisana arriva quasi a Maccarese, con una superficie di circa 75 kmq e una popolazione che sfiora i 200.000 abitanti. Comprende il parco pubblico di Villa Pamphili, il parco naturale della Valle dei Casali, nonché un interessante sistema di “luoghi centrali”, ormai consolidati, a Monteverde nuovo e Monteverde vecchio o, in via di consolidamento, nelle recenti espansioni. Dispone di un consistente patrimonio di aree pubbliche e di servizi che richiedono interventi di manutenzione e di miglioramento (Villa Doria Pamphili), di tutela (Valle dei Casali, Tenuta dei Massimi, Macchia Grande di Galeria, Villa Flora), di profonda ristrutturazione (le scuole). Partendo da queste considerazioni appare indispensabile, nell’immediato, impostare un programma coordinato di iniziative che prevedano quanto segue:
• Ridefinizione della disciplina traffico con piena utilizzazione delle sedi stradali così da evitare i percorsi parassitari e ripetitivi imposti dalle recenti modifiche nel quadrante di tra via del Casaletto e Circonvallazione Gianicolense;
• Potenziamento delle attrezzature sportive e degli impianti sportivi Municipali che hanno sede in palestre ed impianti sportivi di proprietà del Comune;
• Riqualificazione, sistemazione a verde e arredo urbano dei luoghi centrali che caratterizzano il Municipio;
• Salvaguardia e tutela del complesso architettonicoarboreo di rara bellezza costituito da Villa Pamphili che sta subendo un processo di rapido consumo e degrado, visibile agli occhi di tutti;
Sono però convinto che una politica seria ed efficace, di lungo periodo, debba prevedere la suddivisione di Roma in un sistema di città come è stato già fatto in tutte le maggiori città europee. D’altro canto Roma è ben 8 volte l’intero Comune di Milano, 10 volte quello di Torino e 13 volte quello di Firenze. Solo immaginando di suddividere Roma in città di dimensioni medio grandi si può pensare di rompere la maledizione dell’ingovernabilità di Roma e di un degrado progressivo che sembra inarrestabile. Ho sviluppato, sulla scorta di approfonditi studi urbanistici, un vero e proprio progetto di intervento per il futuro di Roma intitolato “Dalla Roma dei 7 Colli alle 7 città di Roma: un nuovo inizio per la Capitale d’Italia” dove, partendo dall’attuale sistema stellare di suddivisione dei 15 Municipi di Roma e, tenendo conto delle caratteristiche morfologiche ed orografiche dell’immenso territorio di Roma, individuo i limiti fisici, chiaramente leggibili e riconoscibili, delle future 7 città di Roma.